Cernobbio, perché…

Perché il mio cognome è Dotti, come quello di un buon terzo della popolazione di Cernobbio, Rovenna e Piazza Santo Stefano.

A Cernobbio sono nata e cresciuta, proprio come la mia nonna Zizi. Noi stiamo qui e… il mondo ci viene a trovare, ed è bellissimo incontrare tante persone che arrivano da ogni parte del globo.

Amo questo paese, ormai diventato città e assurto al titolo di città: città di Cernobbio.

Negli anni l’ho visto trasformarsi, cambiare: i vecchi negozi della ‘strettoia’, la bellissima drogheria di proprietà della famiglia Don (che ha vissuto per molti anni in uno degli appartamenti della corte), la vecchia macelleria del ‘Grigo’, la vecchia merceria/bazar ‘Popoleta’, il vecchio calzolaio Riva hanno lasciato il posto a nuove boutique, caffetterie, enoteche.

Il cambiamento più profondo è stato quello del centro storico, proprio dove si trovano i nostri appartamenti in affitto. Come tutti i centri storici della città europee è stato riscoperto a partire dagli anni ottanta: le antiche case hanno ripreso ad esercitare il loro fascino, così come la vicinanza al lago. Anche i vicoli stretti hanno ripreso a raccontare una loro storia che giustificava la ricerca magari un po’ difficoltosa di un parcheggio.

Il borgo verticale

Era la zona popolare, il ‘Castello’, con le case di ringhiera e magari il bagno sul ballatoio. Ora tutte le case sono state ristrutturate, i bar e i ristoranti  hanno proliferato e si sta riscoprendo una vocazione turistica.

La chiesa di San Vincenzo, vicinissima alle nostre case vacanza e alla Riva, un bell’esempio di cotto Lombardo, è molto gettonata per i matrimoni VIP.

E dei matrimoni, ora molto in voga nelle ville del Lario, vi parlerò….